Raccogliere informazioni con il crowdsourcing per le indagini

Questo workshop fornisce alle/ai partecipanti metodi, strumenti, esempi e punti essenziali di cui essere consapevoli quando si pianifica e si gestisce un'attività di crowdsourcing. Dimostra anche il ruolo del crowdsourcing come metodo sempre più utilizzato da giornaliste/i, attiviste/i, ricercatrici/ricercatori, ecc. per impegnarsi con le comunità per raccogliere informazioni, verificarle e costruire prove che possano aiutare a mettere in evidenza i problemi che interessano le società in qualunque luogo.

Panoramica del workshop

Argomento: Come utilizzare i metodi e gli strumenti di crowdsourcing online per raccogliere informazioni per inchieste o altri tipi di indagine nell'interesse pubblico.

Obiettivi

  • Introdurre le/i partecipanti ai metodi e agli strumenti utilizzati per il crowdsourcing dei dati online
  • Aumentare la consapevolezza sui punti chiave durante la progettazione e il lancio di un crowdsourcing.

Risultati di apprendimento

  • Trovare le tecniche di crowdsourcing su misura per esigenze e contesti specifici.
  • Scoprire le buone pratiche e gli strumenti per il crowdsourcing.
  • Capire i rischi per la sicurezza e i modi per mitigarli al fine di proteggere sia le fonti, sia chi sta conducendo l’indagine durante il crowdsourcing.

Linee guida generali per le formatrici / i formatori:

  • Questo workshop può essere suddiviso in sessioni di 30-40 minuti, pause escluse. Tra una sessione e l'altra, puoi prevedere una breve pausa o una rapida attività energizzante.
  • Per le attività in piccoli gruppi, dividi il gruppo in sottogruppi di 3-5 persone.
  • Puoi assegnare i ruoli all’interno dei gruppi e scegliere chi facilita, chi prende appunti, chi controlla il tempo, chi presenta e chi si occupa della parte artistica (se è richiesta una presentazione visiva).
  • Per i workshop online, consigliamo di condividere un timer sullo schermo durante le attività energizzanti e quelle in piccoli gruppi.
  • Quando possibile, adatta gli esempi del workshop al contesto del tuo pubblico.

Modalità di erogazione: online / in presenza

Durata del workshop (pause escluse): 4 ore

Numero di partecipanti: da 6 a 24

Workshop collegati:

Articoli e guide di Esporre l’Invisibile collegati:

Materiali per la preparazione del workshop, da scaricare:

  • “Documento di riferimento sul crowdsourcing" (in PDF o in Word) - Fai riferimento a questo documento per informazioni di base quando prepari le presentazioni delle varie sezioni.
  • “Crowdsourcing: Scheda dei suggerimenti per formatrici / formatori" (in PDF o in Word) - Questa risorsa può anche essere condivisa col gruppo alla fine del workshop.
  • “Crowdsourcing: schede delle attività” - da far compilare durante le attività di gruppo (file Word).

Attività di apprendimento

Apertura (15 minuti)

Introduzione al workshop

Leggi Guarda Ascolta | 5 minuti

Istruzioni per le formatrici / i formatori

  • Sollecita l'attenzione ponendo una domanda o commentando un argomento rilevante, un'immagine, ecc.

  • Presentati e illustra gli obiettivi del workshop.

  • Facoltativo: Presenta la fonte del materiale del workshop (Tactical tech).

  • Illustra al gruppo il programma del workshop.

  • Suggerisci regole di base per il workshop. Chiedi alle/ai partecipanti se desiderano modificare i tuoi suggerimenti o proporre altre regole. Assicurati che tutto il gruppo comprenda e accetti le regole. Suggerimenti specifici sulla definizione delle regole di base sono disponibili nella Guida della facilitatrice / del facilitatore, sezione "Svolgimento dei workshop".

  • Stabilisci le dinamiche per i gruppi, se necessario. Ad esempio, spiega se i gruppi resteranno gli stessi per tutta la durata del workshop.

Presentazione delle/dei partecipanti / Rompighiaccio

Produci | 10 minuti

Istruzioni

  • Fai un rapido giro di presentazioni chiedendo ad ogni partecipante di rispondere a un paio di domande su di sé, il proprio lavoro, le aspettative sul workshop, ecc.

    • Se puoi, proponi un'attività ludica; puoi anche lanciare un crowdsourcing per i dettagli relativi a un argomento o per rispondere a una domanda specifica che riguardi le/i partecipanti (ad esempio chiedere in giro "chi ha esperienza nel campo della ricerca?", "chi ha capacità di progettazione?", "chi ha conoscenze sulla sicurezza digitale?", ecc.)
  • In alternativa, puoi scegliere un esercizio rompighiaccio che incoraggi la creatività del gruppo facendo disegnare le risposte o le idee su una lavagna online o, se in presenza, chiedendo di eseguire alcune attività. Per trovare spunti, vedi la sezione "Rompighiaccio" nella Guida della facilitatrice / del facilitatore ETI.

Introduzione al Crowdsourcing (35 min)

Cos'è il crowdsourcing e quando usarlo

Leggi Guarda Ascolta | 15 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide per una presentazione in Powerpoint o lavagna a fogli mobili (da preparare in anticipo), se in presenza.

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione assicurandoti di:

  • Offrire una breve panoramica per spiegare cos’è e come è nato il crowdsourcing.

  • Fornire esempi di progetti e azioni della società civile basati sul crowdsourcing.

  • Mettere in evidenza alcuni aspetti importanti del crowdsourcing, tra cui:

    • Vantaggi del crowdsourcing:

      • Il crowdsourcing consente di attingere a un vasto bacino di dati altrimenti inaccessibili alle organizzatrici / agli organizzatori
      • Permette di coinvolgere una moltitudine di partecipanti
      • Può aiutare a risparmiare tempo e denaro
      • Apre nuove strade per la collaborazione con partner e/o altri attori che lavorano nello stesso spazio
    • Svantaggi del crowdsourcing:

      • Espone al rischio di manipolazione
      • Può richiedere molte conoscenze, capacità e risorse (ad esempio per impostare strumenti tecnologici, verificare i dati raccolti e altro)
      • Espone al rischio di risultati nulli (il successo del crowdsourcing dipende molto dal coinvolgimento di chi effettivamente partecipa)
      • Comporta dei rischi sia per chi organizza, sia per chi partecipa (ad esempio quando si fa un crowdsourcing di dati sensibili)
  • È importante valutare caso per caso la possiblità e l’opportunità di fare un crowdsourcing.

  • Ci sono modi per mitigare i rischi sopra delineati. Ma quando gli svantaggi superano i vantaggi, si possono prendere in considerazione alternative al crowdsourcing.

  • Esempi di chi può raccogliere prove tramite il crowdsourcing e per quale scopo: i media, chi conduce inchieste, difende diritti, fa attivismo, ecc.

RISORSA:

  • Per preparare questa sessione, utilizza il "Documento di riferimento sul crowdsourcing" - Sessione 1: Introduzione all'argomento" (scarica il PDF o il file Word.
Compito: Perché il crowdsourcing?

Collabora | 20 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Uno spazio cloud condiviso o una lavagna virtuale con le schede: Miro, Mural, ecc. (se online).
  • Breakout-rooms (se online) o aree della stanza/tavoli separati (se in presenza).
  • Fogli di carta, post-it, penne (se in presenza).

Istruzioni

[10 minuti]

  • Dividi il gruppo in sottogruppi di 3-5 persone. Raccomanda di assegnare ruoli specifici durante le attività: una persona che prenda appunti, una che controlli il tempo, una che presenti in plenum, ecc. (i ruoli possono ruotare).

  • Chiedi ai gruppi di fare un brainstorming su:

    • Motivi per cui attori diversi potrebbero voler raccogliere prove in crowdsourcing
  • L'elenco delle risposte può includere: giornaliste/i che desiderano raccogliere in modo proattivo determinati tipi di contenuti da social media o invitare la cittadinanza a segnalare qualcosa direttamente; chi difende i diritti, o le organizzazioni di controllo che scelgono di monitorare determinati problemi/eventi invitando la cittadinanza a segnalare o definire risultati e situazioni, ecc.

  • I gruppi possono prendere appunti in file condivisi o su una lavagna.

[10 minuti] Restituzione

  • Di nuovo in plenum, una/un rappresentante condivide i risultati del proprio gruppo (1 minuto a gruppo).

  • Guidato dalla facilitatrice / dal facilitatore, l'intero gruppo esamina vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del crowdsourcing per i casi elencati e decide se il metodo è appropriato per ciascuno di essi.

Preparare il lancio di un crowdsourcing (45 min)

Compito: Pianificare un progetto di crowdsourcing

Collabora | 45 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili con le istruzioni per le attività (da preparare in anticipo).
  • Uno spazio cloud condiviso o una lavagna virtuale con le schede: Miro, Mural, ecc. (se online).
  • Breakout-rooms (se online) o aree nella stanza/tavoli separati (se in presenza).
  • Fogli di carta, post-it, penne (se in presenza).
  • “Crowdsourcing: Schede delle attività”, sezione "Attività di gruppo: Pianificare un progetto di crowdsourcing" che le/i partecipanti devono compilare (online o stampati).

Istruzioni

[5 minuti]

  • Fai una breve presentazione dicendo che prima di impegnarsi nel crowdsourcing, è importante porsi una serie di domande. Le domande – utili anche per le discussioni nell’attività seguente – sono:

    • Perché volete fare crowdsourcing?
    • Chi collaborerà?
    • Chi ne beneficerà?
    • Quali sono le principali considerazioni etiche quando si fa un crowdsourcing per la raccolta di prove?
    • Quali sono i rischi?
    • Quanto sono verificabili i dati raccolti?
    • Chi potrebbe diventare vostro partner o collaboratrice/collaboratore?
    • Cosa succede ai dati, dopo?
    • Bisogna riconoscere dei crediti? E come?

[25 minuti]

  • Dividi il gruppo in sottogruppi di 3-5 persone. D’ora in avanti e per tutta la durata del workshop, i gruppi dovrebbero restare gli stessi.

  • Ricorda ai gruppi di assegnare ruoli specifici durante le attività: chi prende appunti, chi controlla il tempo, chi presenta, ecc.

  • Chiedi a ciascun gruppo di scegliere un'idea/un progetto (reale o fittizio) che applichi il crowdsourcing in una delle tre aree generiche:

    1. un’inchiesta giornalistica,
    2. una situazione di crisi che richiede la raccolta di informazioni,
    3. una spinta alla presa di responsabilità di un ente pubblico.
  • I gruppi discutono i rispettivi "progetti" di crowdsourcing sulla base delle principali considerazioni elencate di seguito e fanno un brainstorming sui passi da seguire per affrontarle.

    • Obiettivi e finalità
    • Pubblico target
    • Rischi e sicurezza
    • Considerazioni etiche
    • Affidabilità dei risultati
    • Possibili collaborazioni
    • Risultati
    • Crediti
  • I gruppi prendono appunti nella tabella della scheda fornita (vedi “Materiali” sopra).

[15 minuti] Restituzione

  • Di nuovo in plenum, i gruppi presentano i risultati del loro lavoro, rispondono alle domande e ricevono feedback dalla facilitatrice / dal facilitatore.

RISORSA:

  • Per preparare questa sessione, utilizza il “Crowdsourcing: Documento di riferimento - Sessione 2: Lanciare un crowdsourcing” (scarica il PDF o il file Word).

Scegliere il giusto approccio al crowdsourcing (30 min)

Introduzione: Approcci al crowdsourcing

Leggi Guarda Ascolta | 10 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili per la presentazione (da preparare in anticipo).

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione assicurandoti di includere i seguenti punti:

  • La scelta dell'approccio giusto dipende sia dagli obiettivi sia dal pubblico. Per esempio:

    • le/i giornaliste/i potrebbero creare un canale sicuro per consentire alle/ai cittadine/i di inviare suggerimenti in modo anonimo,
    • chi difende i diritti può incoraggiare le vittime a presentare prove di abuso in qualsiasi formato,
    • le osservatrici / gli osservatori elettorali potrebbero chiedere all’elettorato di tentare di classificare le irregolarità cui assistono secondo alcuni criteri prestabiliti, ecc.
  • Presenta i metodi di raccolta dei dati strutturati in opposizione a quelli non strutturati, sottolineando quando ciascuno può essere più adatto, a seconda delle esigenze, dell'obiettivo, del metodo di analisi dei dati, ecc.

  • Evidenzia la differenza tra “call aperte” e “call specifiche” per la raccolta dei dati.

  • Evidenzia la differenza tra i dati di crowdsourcing raccolti in modo non strutturato e strutturato.

  • Elenca i pro e i contro di ogni approccio.

RISORSA:

  • Per preparare questa sessione, utilizza il “Documento di riferimento sul crowdsourcing" - Sessione 3: "Scegliere il giusto approccio al crowdsourcing" e Sessione 4: "Lavorare con il pubblico o i/le destinatari/e del crowdsourcing" (scarica il file PDF o Word)
Compito: scegliere l’approccio più adatto

Collabora | 20 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili con le istruzioni per la presentazione (da preparare in anticipo).
  • Uno spazio cloud condiviso o una lavagna virtuale con le schede: Miro, Mural, ecc. (se online).
  • Breakout-rooms (se online) o aree nella stanza / tavoli separati (se in presenza).
  • Fogli di carta, post-it, penne (se in presenza).
  • “Crowdsourcing: schede delle attività", sezione "Attività di gruppo: Identificare l'approccio più adatto" che i gruppi devono compilare (online o stampati).

Istruzioni

[10 minuti]

  • I gruppi si riuniscono nelle stesse formazioni di prima.

  • Ogni gruppo discute e prende appunti su:

    • Quale approccio sarebbe più adatto al progetto di crowdsourcing cui avete pensato nella sessione precedente?

[10 minuti] Restituzione

  • I gruppi presentano le loro scelte e ne spiegano la logica: 1-2 minuti a gruppo.

  • Dai un feedback a ciascun gruppo.

Scelta degli strumenti tecnici per il crowdsourcing (15 min)

Introduzione: Strumenti per il crowdsourcing

Leggi Guarda Ascolta | 15 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili per la presentazione (da preparare in anticipo).

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione su come scegliere gli strumenti per il crowdsourcing, sottolineando quanto segue:

  • ci sono molti strumenti facili e sicuri sviluppati da e per chi difende i diritti umani, per chi veglia sulla sicurezza delle/dei cittadine/i, per le/i giornaliste/i,

  • è importante scegliere lo strumento giusto in linea con gli obiettivi e le esigenze del lancio di un crowdsourcing, anziché provare a progettare l'operazione di crowdsourcing in funzione dello strumento,

  • bisogna evitare di entusiasmarsi per gli strumenti più recenti: a volte, un progetto potrebbe non aver bisogno della tecnologia più recente e più interessante, ma di una semplice linea diretta telefonica, messaggi di testo, e-mail, ecc.

  • Per fare le scelte migliori, è importante considerare:

    • l'ambiente tecnico (high vs low tech), comprese le abitudini tecnologiche del pubblico target,
    • la sicurezza e la privacy di chi contribuisce al progetto,
    • i costi, il tempo, e le competenze tecniche necessarie per impostare strumenti particolari.
  • Fornisci esempi di strumenti, illustrandone vantaggi e svantaggi, inclusi i costi e il tempo necessari per configurarli. Condividi i link con gli approfondimenti e i tutorial per la configurazione (vedere i "Suggerimenti per formatrici / formatori" e il "Documento di riferimento" più sotto.)

  • Invita le/i partecipanti a condividere qualsiasi loro esperienza relativa all'utilizzo di strumenti per la raccolta di informazioni e/o qualsiasi caso interessante di cui sono a conoscenza.

RISORSE: Per preparare questa sessione, utilizza:

  • “Documento di riferimento sul crowdsourcing - Sessione 5: Scelta degli strumenti tecnici per il crowdsourcing" (scarica il PDF o il file Word).
  • “Crowdsourcing: Scheda dei suggerimenti per formatrici / formatori" (scarica il PDF o il file Word).

Lavorare con il pubblico target (40 min)

Introduzione: Come coinvolgere le comunità

Leggi Guarda Ascolta | 10 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili per la presentazione (da preparare in anticipo).

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione per illustrare:

  • L'importanza di un coinvolgimento efficace della comunità per il successo del lancio di un crowdsourcing

  • Le domande guida da porsi prima di coinvolgere la comunità

  • I metodi e i canali per rivolgersi a potenziali collaboratrici / collaboratori e coinvolgerle/i con successo

  • Le considerazioni sulla privacy e sulla sicurezza

  • Qualche caso rilevante da progetti pubblicati in tutto il mondo (per trovare esempi, vedi i file: "Suggerimenti per formatrici / formatori" e "Documento di riferimento").

RISORSE:

  • “Documento di riferimento sul crowdsourcing - Sessione 4: Lavorare con il/i pubblico/i target del lancio di un crowdsourcing” (scarica il file PDF o Word).
  • “Crowdsourcing: scheda dei suggerimenti per formatrici / formatori" (scarica il file PDF o Word).
Compito: Progettare una strategia

Collabora | 30 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili con le istruzioni per le attività (da preparare in anticipo).
  • Uno spazio cloud condiviso o una lavagna virtuale con le schede: Miro, Mural, ecc. (se online).
  • Breakout-rooms (se online) o aree della stanza / tavoli separati (se in presenza).
  • Fogli di carta, post-it, penne (se in presenza).
  • “Crowdsourcing: Schede delle attività”, sezione "Attività di gruppo: Strategia per raggiungere il pubblico" da far compilare alle/ai partecipanti (online o stampati).

Istruzioni

[15 minuti]

  • I gruppi si riuniscono nelle stesse formazioni di prima.

  • Chiedi a ciascun gruppo di elaborare::

    • una strategia (canali, metodi, ecc.) per raggiungere e coinvolgere le persone durante il lancio di un crowdsourcing.

[15 minuti] Restituzione

  • I gruppi presentano le loro scelte e ne spiegano la logica: 2 minuti a gruppo.

  • Dai un feedback a ciascun gruppo.

Verifica dei dati del crowdsourcing (10 min)

Suggerimenti e sfide per la verifica

Leggi Guarda Ascolta | 10 minuti

Strumenti / Materiali

  • Slide / lavagna a fogli mobili per la presentazione (da preparare in anticipo).

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione evidenziando quanto segue:

  • Prima di considerare come testimonianze/prove affidabili i dati ottenuti tramite un crowdsourcing, è estremamente importante verificarli.

  • A seconda del tipo e del formato dei dati raccolti, bisogna valutare l’entità del processo di verifica necessario e quali capacità / competenze richiede.

  • Un progetto di crowdsourcing può concludersi con tre tipi di dati:

    • Dati non verificabili: alcuni dati potrebbero essere impossibili da verificare perché nuovi e privi di fonti che li confermino. In questo caso, non bisogna verificarli, ma vagliarli, ovvero provare a confutarli prima della pubblicazione. Se non si è in grado di verificare i dati ma si vuole comunque divulgarli, bisogna fornire un’esplicita dichiarazione di non responsabilità e contrassegnarli come "non verificati".
    • Dati parzialmente verificati: è necessario stabilire dei parametri per ritenere “sufficiente” la verifica dei dati da utilizzare/pubblicare.
    • Dati completamente verificati: dati che hanno diverse fonti che li confermano.
  • Verifica dei dati mappati.

  • Verifica delle informazioni sui social media.

  • Fornisci casi rilevanti da progetti pubblicati in tutto il mondo (per trovare esempi, vedi i file dei suggerimenti per formatrici / formatori, e il documento di riferimento).

RISORSE: Per preparare questa sessione, utilizza:

  • Il “Documento di riferimento sul crowdsourcing - Sessione 6: Verifica” (scarica il PDF o il file Word).
  • “Crowdsourcing: Scheda dei suggerimenti per formatrici / formatori" (scarica il PDF o il file Word).

Analisi dei dati e presentazione dei risultati (35 min)

Come presentare i risultati del crowdsourcing

Leggi Guarda Ascolta | 10 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna con fogli mobili per la presentazione (da preparare in anticipo).

Istruzioni

Prepara e fai una breve presentazione che contenga:

  • Considerazioni su come analizzare e presentare i risultati.

    • È importante presentare i dati di un crowdsourcing in modo onesto e veritiero.
  • Quando si divulgano i risultati, bisogna descrivere i metodi di raccolta dei dati e come sono state raggiunte le conclusioni (nel caso in cui siano state condotte delle analisi).

  • In ogni pubblicazione collegata, si deve indicare chiaramente se e in che misura si sono potuti verificare i dati del crowdsourcing.

  • I risultati devono essere presentati in modo interessante e coinvolgente. Un modo per farlo è pensare a una “storia” da raccontare con i dati.

RISORSE: Per preparare questa sessione, utilizza quanto segue:

  • “Documento di riferimento sul crowdsourcing - Sessione 7: Analizzare i dati e presentare i risultati” (scarica il PDF o il file Word).
  • “Crowdsourcing: Scheda dei suggerimenti per formatrici / formatori” (scarica il PDF o il file Word).
Compito: Condividete i vostri risultati

Collabora | 25 minuti

Strumenti / Materiali:

  • Slide / lavagna a fogli mobili con le istruzioni per le attività (da preparare in anticipo).
  • Uno spazio cloud condiviso o una lavagna virtuale con le schede: Miro, Murale, ecc. (se online).
  • Break-out rooms (se online) o aree della stanza / tavoli separati (se in presenza).
  • Fogli di carta, post-it, penne (se in presenza).
  • “Crowdsourcing: schede delle attività”, sezione “Attività di gruppo: Condividere i risultati” da far compilare (online o stampati).

Istruzioni

[10 minuti]

  • I gruppi si riuniscono nelle stesse formazioni di prima e riprendono l’idea di progetto di crowdsourcing iniziale. Il compito è::

    • Pensare al tipo di dati che potreste aspettarvi di ricevere.**
    • Come analizzerete questi dati e come presenterete i risultati?

[10 minuti] Restituzione

  • I gruppi condividono le loro idee in plenum.

  • Dai un feedback ad ogni gruppo e avvia una discussione su eventuali sfide e domande.

Chiusura (15 minuti)

Attività conclusiva: Poster dei risultati

Produci | 5 minuti

Strumenti / Materiali

  • Drawing pad / slide / lavagna condivisa (se online)
  • Lavagna / lavagna a fogli mobili, post-it, pennarelli (se in presenza).

Istruzioni

  • Chiedi ad ogni partecipante di creare un poster dei risultati condividendo le risposte alla seguente domanda nella lavagna condivisa / tavolo da disegno:

    • Quali sono i risultati principali del workshop di oggi per te?
  • Dai alcuni minuti per scrivere e/o disegnare i propri pensieri e leggere i pensieri altrui.

Restituzione

  • Evidenzia alcuni punti alla lavagna.
Conclusione

Leggi Guarda Ascolta | 10 minuti

Strumenti / Materiali: Nessun materiale necessario.

Istruzioni

  • Concludi il workshop e riassumine i contenuti. Questo è il momento per aggiungere eventuali parole finali o evidenziare un messaggio principale.

  • Fai un rapido riepilogo della sessione. Ogni partecipante dovrebbe dire:

    • una cosa che ha trovato molto positiva nella sessione
    • una cosa che migliorerebbe per la prossima volta
  • Incoraggia il gruppo a porre domande o dare suggerimenti finali.

  • Condividi le informazioni di contatto, se rilevanti, e tutti i dettagli di follow-up.

Per tenere sempre informato il gruppo su ciò che si sta facendo, puoi riassumere efficacemente i contenuti del workshop seguendo questi passaggi:

    1. [nell'introduzione] spiega cosa si farà;
    1. [durante ogni parte della sessione/workshop] ricorda cosa si sta facendo;
    1. [alla fine della sessione/workshop] illustra cosa è stato fatto. Inoltre, alla fine, assicurati di indicare quali aspettative sono state soddisfatte.

Contattaci

Per favore, contattaci su "Esporre l’Invisibile” se:

  • hai domande sulla struttura dei workshop e sulle linee guida per facilitatrici/facilitatori,

  • usi le nostre strutture di workshop e desideri condividere feedback e suggerimenti che possono aiutare a migliorarle,

  • adatti le nostre strutture di workshop a uno specifico contesto e desideri condividere i risultati con noi,

  • vuoi proporre nuove attività, suggerimenti o esempi che possono essere aggiunti a quelli già esistenti,

  • desideri condividere la tua esperienza e collaborare con noi allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi workshop.

Email di contatto: eti@tacticaltech.org (Chiave GPG/fingerprint: BD30 C622 D030 FCF1 38EC C26D DD04 627E 1411 0C02).

Crediti e licenze

CC BY-SA 4.0

Questo contenuto è prodotto dal progetto di Tactical Tech "Esporre l'Invisibile", e autorizzato dalla Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International license

  • Autrice del workshop: Tetyana Bohdanova
  • Progettazione didattica: A. Hayder
  • Editoriali e contenuti: Christy Lange, Laura Ranca, Wael Eskandar
  • Graphic design: Yiorgos Bagakis
  • Sviluppo sito web: Laurent Dellere, Saqib Sohail
  • Coordinamento e supervisione del progetto: Christy Lange, Laura Ranca, Lieke Ploeger, Marek Tuszynski, Safa Ghnaim, Wael Eskandar

Questa risorsa è stata sviluppata nell'ambito della Collaborative and Investigative Journalism Initiative (CIJI) cofinanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del Progetto Pilota: "Supporting investigative journalism and media freedom in the EU" (DG CONNECT).

Questo testo riflette il punto di vista dell'autrice/autore e la Commissione non è responsabile dell'uso delle informazioni in esso contenute.

Per approfondire